Linee guida per i reviewer

Grazie per la collaborazione che sta offrendo alla nostra redazione. Ci auguriamo che queste linee guida siano utili per semplificare un compito complesso.

La preghiamo di tener presente che la revisione dovrebbe essere completata entro 30 giorni dal ricevimento del manoscritto, per consentire tempi di elaborazione rispettosi dei nostri autori.

Il manoscritto è strettamente riservato: se si desidera condividere il documento con un collega per ottenere collaborazione, la preghiamo di rivolgersi all’editorial management per l’autorizzazione.

La nostra procedura implica una double-blind review: dopo una selezione iniziale da parte dell’editorial management, il manoscritto in forma anonima è inviato a due o tre reviewer, anch’essi anonimi, esperti nel campo richiesto, per la produzione di una raccomandazione per la redazione (accettazione del manoscritto o rifiuto o revisione) e, in caso di rifiuto o revisione, di una critica costruttiva scritta per l’autore.

Nello stendere questa critica costruttiva (si consigliano 1-2 cartelle a interlinea singola) si prega di considerare queste linee guida:

  1. Il manoscritto deve essere originale (non pubblicato in precedenza);
  2. Deve costituire un nuovo e importante contributo per la psicoterapia;
  3. Devono essere citate le opere che possono aver contribuito alla nascita della nuova idea;
  4. Deve essere redatto in forma sintetica (si vedano le istruzioni per gli autori per i dettagli).

La revisione può iniziare con una sintesi degli elementi principali delle nuove idee contenute nel manoscritto.

In seguito, consigliamo di evidenziare l’importanza nel campo della teoria e della pratica della psicoterapia.

Inoltre, è opportuno valutare la metodologia scelta e l'interpretazione dei risultati.

Si richiede inoltre la valutazione della chiarezza e della coerenza interna della presentazione, nonché dell’idoneità del titolo e dell’abstract.

Molto utile per l’autore è rilevare ciò che è ripetitivo.

Valutare se viene fornita una giustificazione della scelta della metodologia adottata, sia che si tratti di metodi quantitativi sia qualitativi. In particolare, per gli studi sperimentali si prega di prestare attenzione alla misura in cui le procedure sono descritte con sufficiente precisione da consentire a futuri investigatori replicare il lavoro.

Attenzione dovrebbe essere prestata all'adozione di opportune cautele per la correzione degli errori di tipo 1.

Anche negli studi condotti con metodologia qualitativa, la metodologia deve essere descritta in dettaglio.

Qualunque metodologia sia utilizzata, occorre prestare attenzione alle questioni etiche, comprese le precauzioni adottate per ridurre i rischi potenziali per i partecipanti.

Indipendentemente dal tipo di studio, qualitativi, quantitativi o metodi misti, i risultati devono essere presentati in uno stile conciso e chiaro.

Le principali limitazioni dello studio devono essere chiarite.

Le citazioni bibliografiche devono essere precise, complete ed adeguate.

Infine, se si ritiene che per qualsiasi motivo possa essere difficile dare un giudizio equilibrato e corretto, informi per favore  l'editorial management in modo che il manoscritto possa essere prontamente riassegnato.

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  • Redazione

    Direttore

    Matteo Selvini, Scuola di Psicoterapia della famiglia Mara Selvini Palazzoli, Milano

    Comitato di redazione

    Grazia Attili, Sapienza Università, Roma

    Alfredo Canevaro, American Family Therapy Academy, Buenos Aires

    Juan Luis Linares, Università Autònoma, Barcellona

    Marco Vannotti, Cerfasy (Centre de Recherches Familiales et Systémiques), Neuchâtel